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Alluminio anodizzato - acciao inox 304

Caratteristiche tecniche riguardanti il nostro alluminio anodizzato.

Con il processo di ossidazione Anodica o anodizzazione, l' alluminio subisce una trasformazione superficiale, da alluminio metallico ad ossido di alluminio.
Questo avviene senza apporto di materiale, pertanto si avra' sempre un unico materiale che offre notevoli garanzie di resistenza e quindi di durata.
Il processo di conversione avviene col sistema comunemente chiamato "all'acido solforico'', utilizzando corrente continua con tensioni di circa 16 Volts.
E' il più usato ed e' quello che offre maggiori garanzie di qualità.
Si formano così degli spessori di ossido, in funzione del tempo di permanenza, aventi una durezza elevatissima: si trovano al secondo posto nella scala di durezza di Mhos e sono simili al diamante.
La casistica ci consente di affermare che l'alluminio anodizzato con spessore di circa 20 Micron, secondo il Ns. metodo resiste per decenni all'esterno perché vengano osservati alcuni accorgimenti basilari:
- e' buona norna non metterlo a contatto con sostanze acide o alcaline;
- occorre effettuare almeno una volta all'anno la pulizia di tutte le superfici con prodotti neutril.
Mettendo in pratica quanto sopra descritto, e' facile trovare lavori in alluminio che dopo vent'anni di esposizione all'esterno si presentano in perfetto stato. Rimaniamo a disposizione per qualsiasi altro chiarimento e cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.

 

CHE COSA E' L'ACCIAIO.... INOX 304

L' acciaio inox 304 e' una lega formata da cromo 18% da nichel 8% e piccole parti di altre leghe, il rimanente 70 / 73% è ferro.
Questa lega ha la proprietà' di autopassivarsi in presenza di ossigeno, creandosi una pellicola invisibile di ossidi di cromo, in questo stato e' praticamente inattaccabile da agenti esterni.
Come e peschè' l' acciaio inox 304 a volte può presentare piccole zone o strisciate di ossidi di ferro ( ruggine di superficie ).
E' luogo comune che quando si decide di utilizzare l'acciaio inox si pensi di avere risolto i problemi di ruggine per sempre, non tenendo conto che parliamo di una lega che ha pur sempre una alta percentuale di ferro. Questo acciaio e' sicuramente ottimo contro la ruggine, basta pero' avere alcuni accorgimenti:
_ EVITARE che venga a contatto con acido cloridrico, quindi non lavare con prodotti a base di detto acido.
_ EVITARE che venga strisciato con ferri arruginiti.
_ EVITARE che venga isolato da strati di salsedine, perchè mancando ossigeno lentamente si formeranno tanti piccoli punti di ossidi che con il tempo si allargheranno.
COSA FARE QUANDO VEDIAMO QUESTI OSSIDI
Esistono prodotti in commercio ( attenzione rivolgersi a specialisti ) che usati adeguatamente asportano gli ossidi di ferro e rigenerano la passivazione.
Concludendo l'acciaio inox 304 e' un'ottima lega contro la ruggine, ma vuole le sue attenzioni. E' buona norma almeno una volta l'anno ( specialmente nei luoghi ove si è a conoscenza che esistano agenti inquinanti; salsedine, polveri di ossidi di ferro, contatti con cloruri ecc.) passivare con i prodotti descritti.